I prezzi e l'offerta di minerali critici sono in continua evoluzione
Edito: giovedì, dicembre 11, 2025 | 09:00 CDT
La domanda di minerali critici continua alta, mentre le tendenze dei prezzi variano. Il principale motore della crescita della domanda in molti minerali critici continua a essere il loro utilizzo nei veicoli elettrici (EV), nello stoccaggio a batteria e nelle infrastrutture per le energie rinnovabili.
- È previsto un deficit globale di rame raffinato per il 2026, a causa di interruzioni nell'approvvigionamento come un disastro di flusso di fango a settembre nella miniera di Grasberg in Indonesia, la seconda più grande miniera di rame al mondo. La produzione per il 2026 dovrebbe diminuire del 35%.
- I prezzi dei minerali per batterie come litio, cobalto, nichel e grafite sono tutti diminuiti nell'ultimo anno, poiché il mercato degli veicoli elettrici statunitense è in una fase di pausa. I prezzi del litio sono diminuiti di circa l'80% dal picco del 2023.
- I prezzi dei minerali delle terre rare sono in continuo cambiamento a causa di manovre geopolitiche. I livelli di esportazione della Cina sono aumentati nell'ottobre 2025, mentre gli Stati Uniti hanno lavorato per ridurre il controllo cinese sull'offerta sostenendo progetti in Brasile ed esplorando opzioni nel Pacifico.
- I prezzi dell'alluminio e dell'argento sono aumentati a novembre, con l'argento che ha raggiunto massimi record a causa della stagnazione della produzione mineraria.
Il Servizio Geologico degli Stati Uniti ha pubblicato a novembre un elenco aggiornato dei minerali critici , aggiungendo rame, argento, uranio e potassa, tra gli altri. L'elenco designa minerali essenziali per la sicurezza nazionale, la stabilità economica e la resilienza della catena di approvvigionamento.
Per coprirsi contro queste oscillazioni di prezzo e offerta, le aziende dovrebbero considerare di diversificare i fornitori, assicurare contratti a lungo termine per minerali chiave e migliorare la visibilità dei rischi a monte come le interruzioni delle miniere e i cambiamenti geopolitici.
Nuovi piani aggressivi di perforazione petrolifera e del gas degli Stati Uniti
L'amministrazione statunitense ha presentato il suo piano di trivellazione offshore più aggressivo degli ultimi decenni, proponendo fino a 34 aste di locazione tra il 2026 e il 2031, inclusi nuovi siti al largo della California e dell'Alaska. La mossa ha suscitato una forte opposizione da parte degli stati costieri e dei gruppi ambientalisti.
L'Agenzia Internazionale per l'Energia prevede che la domanda di petrolio e gas potrebbe continuare ad aumentare fino al 2050 secondo le politiche attuali, citando un'adozione globale più lenta del previsto dei veicoli elettrici e una rinnovata dipendenza dai combustibili fossili, soprattutto negli Stati Uniti. Questo rappresenta un cambiamento significativo rispetto alle previsioni precedenti che prevedevano il picco della domanda intorno al 2030.
Riduzione delle emissioni legate ai trasporti
I trasporti sono responsabili di circa l'8% delle emissioni globali di gas serra. Per l'intera catena di approvvigionamento (trasporto merci più attività correlate), questa cifra sale all'11%. In questo contesto, lo Smart Freight Centre di Amsterdam, in collaborazione con il World Business Council for Sustainable Development, sta sviluppando nuove linee guida per quantificare gli impatti climatici di queste emissioni.
Sebbene le richieste di alcuni paesi alla conferenza ONU sul clima di quest'anno in Brasile di avviare una graduale eliminazione dei combustibili fossili siano state ignorate, l'Accordo Climatico di Parigi del 2018 mira ancora a ridurre le emissioni di gas serra a zero emissioni di emissioni di gas serra entro il 2050. Questo richiederebbe una trasformazione completa dei sistemi energetici, inclusi quelli che alimentano i trasporti. Si prevede che i prezzi del carbonio e le richieste regolatorie aumenteranno significativamente. Si prevede che i mercati per beni e servizi a impatto carbonio neutro raggiungeranno i 10,3 trilioni di dollari a livello globale entro il 2050.
Queste dinamiche stanno guidando cambiamenti significativi nella catena di approvvigionamento, soprattutto per le aziende che operano a livello globale. Gli spedizionieri che perseguono obiettivi di sostenibilità possono valutare le emissioni, fissare obiettivi basati sulla scienza, investire in tecnologie a basse emissioni di carbonio e carburanti alternativi, e collaborare con il loro fornitore di logistica su pratiche rispettose del clima.
Una politica commerciale statunitense più stabile crea una finestra di ottimizzazione
Da metà ottobre, le azioni commerciali degli Stati Uniti sono passate da un'escalation a una relativa stabilità, creando una finestra di pianificazione per gli spedizionieri. La tregua tariffaria tra Stati Uniti e Cina dà alle aziende il tempo di consolidare strategie di mitigazione e diversificare le forniture. Questo può includere il nearshoring e il friendshoring, ad esempio verso altri paesi asiatici o il Nord America.
Nel frattempo, il governo degli Stati Uniti ha ridotto i dazi sulle merci provenienti dalla Corea del Sud al 15%.
Fattori chiave nelle prossime settimane e mesi:
Causa legale dell'autorità tariffaria
La decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti sul diritto dell'amministrazione di imporre dazi ai sensi dell'International Emergency Economic Powers Act (IEEPA) è prevista per dicembre o gennaio. Questo potrebbe porre fine o rimodellare i dazi e portare a rimborsi. Tuttavia, resta aperta la questione di quanto queste sarebbero tempestive o robuste.
Rischi ai sensi della Sezione 232
Gli importatori dovrebbero aspettarsi indagini e dazi continui su materiali e prodotti ritenuti importanti per la sicurezza nazionale. I probabili obiettivi includono minerali critici come le terre rare. Anche gli input solari e i materiali e le attrezzature per semiconduttori sono in fase di revisione.
Recensione USMCA
La revisione prevista per il 2026 dell'Accordo di Libero Scambio USA-Messico-Canada è iniziata e si prevede che porterà a aggiustamenti specifici per settore se l'accordo verrà esteso, modificato o sostituito il prossimo anno.